La lettera kāf, i due tipi di frasi nella quale ci si può imbattere e il saluto della buona notte.
Finale | Mediana | Iniziale | Isolata | Nome lettera | Note |
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ـك | ـكـ | كـ | ك | kāf | Il suono è quello della C di casa. |
I due tipi di frasi
In arabo si possono formare due tipi di frasi, le frasi nominali e le frasi verbali.
Frase verbale
Nei testi sarà più facile trovare frasi di tipo verbale. Grazie alla kāf potremo studiare un esempio paradigmatico. Iniziamo dalla frase verbale. La frase verbale si chiama così perché inizia con il verbo:
Arabo | Translitterazione | Traduzione |
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كَتَبَ الـْ كَتِبُ | kataba ‘l-katib(u) | Letteralmente: “Ha scritto lo srittore”, il senso è “lo scrittore ha scritto” |
La frase verbale è formata da due parti: l’azione che è il verbo con cui principia la frase e l’agente, cioè quel che succede in funzione dell’azione.
Frase nominale
Nella frase nominale è il sostantivo a cominciare la frase:
Arabo | Translitterazione | Traduzione |
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أَلـْ كَتِبُ كَتَبَ | al katibu kataba | Lo scrittore ha scritto |
La frase nominale è composta dall’elemento iniziale, il mubtada, detto anche l’iniziante o l’incoativo e dal khabar, la notizia che serve a completare l’informazione legata al mubtada.
Buonanotte
Per concludere la lezione abbiamo imparato un nuovo convevevole, il saluto della buona notte. La forma rimane invariata per entrambi gli interlocutori:
Arabo | Translitterazione | Traduzione |
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لَيِلَ سَيِرَ | layla sa’ida | Buona serata / Buona notte |