The bright side of the moon


Tempo fa lessi un commento su un famoso social network che mi colpì per la lucidità con la quale riassumeva un’opinione che covavo in me, cui non ero ancora riuscito a definire una forma. Ora la riproporrò.

Sui social la gente rende pubblico di sé ciò che gli conviene: ciò che la fa apparire positiva, piacevole, interessante. Le sconfitte, i difetti le debolezze, che pur fan parte della natura umana, vengono omesse o camuffate, così da proiettare un’impressione distorta (migliore -forse-) di sé. E’ un comportamento dal quale difficilmente ci si può sottrarre, sottoscritto incluso.

Più volte ho dichiarato ad amici, conoscenti e sconosciuti che i social network, mi fanno sentire solo, fuori luogo. Mi piace pensare a questo diario come un luogo differente, con un altro senso: lontano dagli occhi di chi non è realmente interessato a conoscere ed a capire, che il più delle volte sono soltanto quelli di colui che vi scrive.