Figli dell’officina
o figli della terra
già l’ora s’avvicina
della più giusta guerra
La guerra proletaria
guerra senza frontiere
innalzeremo al vento
le libere bandiere
Avanti siam ribelli
forti, vendicator
un mondo di fratelli
di pace e di lavor
Dai monti e dalle valli
giù, giù scendiamo in fretta
con questa banda infetta
noi la farem finita
Tiranni ed oppressori
il duce, il fuhrer, il re
più non vogliam signori
ognun farà da se
Avanti siam ribelli
forti, vendicator
un mondo di fratelli
di pace e di lavor
Del popolo gli arditi
noi siamo i fior più puri
fiori non appassiti
dal fango dei tuguri
Noi salutiam la morte
bella vendicatrice
noi schiuderem le porte
a un’era più felice
Avanti siam ribelli
forti, vendicator
un mondo di fratelli
di pace e di lavor
Voi spose e fidanzate
il pianto via dal ciglio
voi madri desolate
non trattenete il figlio
Ai morti ci stringiamo
e senza impallidire
per la libertà pugnamo
pronti anche a morire
Avanti siam ribelli
forti, vendicator
un mondo di fratelli
di pace e di lavor
La fame e la stanchezza
a noi non fan paura
perché credenti siamo
siam d’una fede pura
Noi siam d’una brigata