Il figlio di un conte, cantori salesi

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Il figlio di un conte
si voleva già sposar
lui voleva l’inglesina
le la figlia d’un cavalier
lui voleva l’inglesina
le la figlia d’un cavalier

E di giorno la dimanda
e di notte la sposò
e poi la mattin bunura
per la Francia se ne andò
e poi la mattin bunura
per la Francia se ne andò

‘L avrà fait sincsent chilometri
e nemmen senza parlar
s’al à fait sincsentsinquanta
e l’inglesina comincia a sospirar
s’al à fait sincsentsinquanta
e l’inglesina comincia a sospirar

Come mai sospiri, oh inglesina?
come mai sospiri tu?
io sospiro la mia i mamma
e chissà quando la rivedrò
io sospiro la mia i mamma
e chissà quando la rivedrò

Se tu sospiri la tua i mamma
mille ragion di sospirar
ma se poi sospiri un altro
già qui pronto c’è il pugnal
ma se poi sospiri un altro
già qui pronto c’è il pugnal

Favorisca signor conte
d’imprestarmi il suo pugnal
per tagliare quella rama
che fa ombra al mio caval
per tagliare quella rama
che fa ombra al mio caval

Con un colpo di pugnale
morto a terra lo lasciò
poi dà il giro ai suoi cavalli
e verso casa se ne andò
poi dà il giro ai suoi cavalli
verso casa se ne andò

Quand fu stait a metà strada
i suoi fratelli incontrò
come mai sorella cara
come mai ti trovi qui
come mai sorella cara
come mai ti trovi qui

Quei vigliacchi ed assassini
hanno ucciso il mio marì
ma se vuoi sapere il giusto
l’ho ucciso an béle mi
ma se vuoi sapere il giusto
l’ho ucciso an béle mi

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