Tawula


La Tawula è la variante turca del gioco del backgammon. Quando sono stato ad Istanbul, l’ho visto giocare diverse volte, così ne ho presa una per mio fratello, per poterci giocare assieme al mio ritorno.

Segue la traduzione delle regole contenute qui: http://www.bkgm.com/variants/Tawula.html

Le varianti del backgammon

Tawula (il backgammon turco)

La Tawula è anche conosciuta come backgammon turco. Il gioco è giocato in Asia Minore ed in Egitto.

Disposizione: ciascun giocatore inizia impilando due pedine nel punto all’estrema destra del lato più distante della tavola, diametralmente opposti l’uno dall’altro, tenendo 13 pedine fuori dalla tavola. I giocatori muovono nel medesimo senso, antiorario, attorno alla tavola.

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Scopo: lo scopo del gioco è di muovere tutte le proprie pedine per l’intera tavola fino al proprio quadrante di uscita, successivamente liberarle tutte.

Per iniziare: ciascun giocatore lancia un dado. Chi dei due realizza il numero più alto, darà inizio alla partita ed utilizzerà la somma dei numeri di entrambi i dati per la prima mossa.

L’inserimento delle pedine: un giocatore non può muovere le sue due pedine (quelle già posizionate sulla tavola) finché tutte le altre non sono state collocate sulla tavola. Si inserisce una pedina sulla punta corrispondente al numero ottenuto ai dadi. Per esempio, se si ottiene 6-3, si dovrà inserire una pedina sulla sesta punta oppure sulla terza. Ad ogni modo, non si può inserire una pedina su di una punta già occupata da due o più pedine avversarie.

Dopo aver inserito la pedina, si ha la facoltà di utilizzare l’altro numero(i) ottenuto ai dadi, o per inserire un’altra pedina o per muoverne una già inserita.

Mosse: il tiro dei dadi indica di quante punte il giocatore deve avanzare le proprie pedine. Si applicano le seguenti regole:

  • Una pedina può essere mossa solo su una punta aperta, una che non sia occupata da due o più pedine avversarie.
  • I numeri sui due dadi costituiscono due mosse separate. Per esempio, se un giocatore ottiene 5 e 3, esso può muovere una pedina di cinque spazi su una punta aperta ed un altra di tre spazi su una punta aperta, oppure può muoverne una per un totale di otto spazi su una punta aperta, ma solo se le punte intermedie (o la terza o la quinta) sono anch’esse aperte.
  • Se ai dadi si ottengono due numeri uguali (doppi), si giocano due volte. Per esempio, con un tiro che ottiene 6-6 il giocatore ha 4 mosse da sei spazi a suo favore.
  • Si devono utilizzare entrambi i numeri dei dadi se possibile, oppure quattro numeri nel caso dei doppi.

Colpire (o mangiare): una pedina che sta sola in una punta è chiamata scoperta. Se una pedina avversaria raggiunge quella scoperta, quella scoperta viene mangiata e posizionata sulla barra.

Se la pedina scoperta viene mangiata nel quadrante iniziale avversario, una punta in quel quadrante sarà liberata, quindi il rientro sarà possibile, ma questo non potrà avvenire se la scoperta si trovava in qualsiasi altro quadrante.

Reintrodurre dalla barra: ogni volta che avete una o più pedine sulla barra, è d’obbligo reinserirle nel proprio quadrante iniziale. Si inserisce posizionandole su una punta aperta corrispondente ad uno dei due numeri ottenuti ai dadi. Se si è in grado di reintrodurre qualche pedina (ma non tutte), si devono inserire tutte quelle possibili e poi passare il turno all’avversario.

Restrizioni sulle punte chiuse: non è permesso impilare più di una pedina su una punta del lato avversario tranne una eccezione: la punta più a sinistra sul lato avversario è chiamata la “testa” e li si possono impilare tutte le pedine che si vuole.

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Questo rende il reinserimento delle pedine più difficile rispetto al backgammon tradizionale perché così le proprie pedine creano blocchi aggiuntivi alle punte chiuse create dal proprio avversario.

Liberare le pedine: una volta che tutte e 15 le proprie pedine si trovano nel proprio quadrante finale, si può iniziare la loro liberazione. Si fa uscire una pedina ottenendo ai dadi un numero che corrisponde alla punta nella quale la pedina risiede. Una volta uscita è libera.

Se non ci sono pedine corrispondenti alla punta indicata dai dadi, si deve fare una mossa legale usando una pedina posizionata sulla punta dal numero più alto. Se non ci sono pedine posizionate sulle punte dai numeri più alti, si deve rimuovere una pedina dalla punta col numero maggiore che abbia pedine.

Punti: il primo giocatore che fa uscire tutte le proprie 15 pedine vince il gioco.  Se un giocatore ha fatto uscire una pedina e aveva tutele altre pronte ad uscire mentre l’avversario aveva una sulla barra e tutte le altre pronte per uscire, il primo ottiene la vittoria (fa cappotto), dal valore di sette partite.

In questo gioco non c’è il doubling come nel backgammon tradizionale.

Glossario: 

bar = barra
bear off = far uscire / liberare
blot = scoperta
board = tavola
capote = mantello / cappotto
doubling = raddoppio delle puntate
head = testa
hit = colpire / mangiare
pips = punti / punte
point = punta

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