Trabzon

Il logo di Trabzon

Da oggi, all’indirizzo trabzon.altervista.org è possibile accedere al progetto Trabzon; avviato il 6 aprile 2016, il suo scopo primario è diventare un punto di riferimento professionale tra la comunità Italiana residente in Turchia e i turchi.

Cosa è?

Originariamente il progetto era nato dall’idea di offrire una piattaforma di domanda/offerta lavoro, ma durante il suo sviluppo si sono rese evidenti altre caratteristiche necessarie, quali la pubblicazione di annunci, un canale informativo, mappe tematiche e recensioni dei luoghi, un paniere dei prodotti di uso comune con relative statistiche, un calendario di eventi rilevanti, un dizionario.

Roadmap

Al momento il progetto è in fase embrionale, e dovendolo sviluppare e testare in autonomia nel tempo libero, non mi è possibile stimare i tempi di realizzazione per una prima versione stabile. Ma il sito è già accessibile ed aggiornato costantemente alle ultime modifiche, chiunque volesse dare un contributo, si senta libero di farlo.

Curisità

Il nome del progetto, è il nome turco della città che gli italiani conoscono come Trebisonda, città affacciata sul Mar Nero, molto famosa in passato per il commercio e dalle sue rotte. Il faro della città era un riferimento per i viaggiatori e da questo deriva il modo di dire “perdere la trebisonda” (perdere i riferimenti, la ragione). Questo mi è sembrato il nome più adeguato alla piattaforma.

Il logo che ho disegnato raffigura il faro della città e l’occhio è un richiamo ad un altro simbolo della cultura turca, il Nazar. Un altro dettaglio riguarda i riferimenti al numero 3, che è un numero simbolo sia per la cultura cristiana che quella musulmana (3 sono le onde, 3 sono le linee dello sguardo, tre sono i tratti delle ombre sul corpo e sul tetto, anch’esso a forma piramidale); mi è stata fatta notare una somiglianza ad uno dei simboli massonici più conosciuti che però non trova riscontro nelle mie intenzioni e sopratutto non

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